È scrivendo che molte persone che hanno attraversato la malattia mentale ci portano in quel mondo. I luoghi della follia, cliniche, comunità, reparti, centri di salute mentale e la vita di chi la follia la vive.
Quando entri in psichiatria si chiude la porta ed il mondo rimane fuori.
Raccontandosi i matti ci permettono di sbirciare dal buco della serratura di quei luoghi spesso chiusi e vedere gioie, disperazioni di chi li conosce e li vive.
Raccontarsi permette anche di dare speranza a chi ancora è nel turbinio della malattia, perché secondo noi guarire si può!
Ecco perché il 20 ottobre, alla Tenda, a Modena, alle 18.30 rifletteremo sull’importanza della narrazione in salute mentale e presenteremo i libri degli autori Simone Bargiotti e Raffaele Sivolella, che dialogheranno con la giornalista Anita Eusebi.
Introduzione alla XIV Edizione della Settimana della Salute Mentale
Secondo Margaret Mead la civiltà non inizia con l’uso di strumenti avanzati, quelli che caratterizzano il progresso tecnologico, ma con un gesto di cooperazione e compassione. La storia che utilizzava per spiegare questo concetto è quella del femore rotto e guarito...