Il premio della giuria viene assegnato a HUGO SALVAIRE per il film: “ALL THAT’S LEFT” (“CE QUI RESTE”)Per la delicatezza e la consapevolezza con cui il giovane regista belga riesce a restituire lo smarrimento e la fragilità emotiva della protagonista per raccontare il riavvicinamento tra una madre e un figlio distanti da anni. La pregnanza dei dialoghi e la sensibilità delle interpretazioni rafforzano una matura riflessione sull’assenza delle persone care e sulla difficoltà di ritessere un rapporto d’amore a fronte di una quotidianità stravolta dall’instabilità psichica.Il cortometraggio esprime sentimenti noti a chi si confronta con il disagio psichico di un familiare: la colpevolizzazione, il tentativo di negazione, lo smarrimento di fronte alla crisi, la resa di fronte all’apparente ineluttabilità del disturbo. Il mal di vivere espresso dalla protagonista pretende attenzione e ascolto, anche quando ci interroga dolorosamente sulla nostra capacità di comprendere; chiede tempo, che non è sottratto alla vita, ma è necessario per ritrovarne il senso profondo. In definitiva ci insegna che la speranza del recupero va sempre coltivata nel rispetto della soggettività della persona sofferente .#màt2021
Introduzione alla XIV Edizione della Settimana della Salute Mentale
Secondo Margaret Mead la civiltà non inizia con l’uso di strumenti avanzati, quelli che caratterizzano il progresso tecnologico, ma con un gesto di cooperazione e compassione. La storia che utilizzava per spiegare questo concetto è quella del femore rotto e guarito...