ore 21.00 /
A cura di Teatro dei Venti APS
“In un tempo non definito, ci fu detto che dovevamo abbandonare le parole e i ricordi contenuti in esse. Ci furono concessi trenta giorni per prendere congedo dalle parole. Ma un gruppo di persone, di sognatori oserei dire, decisero di non arrendersi e di rifiutare il processo. Per fare questo individuarono un rifugio e, portando all’interno tutto il necessario per sopravvivere, vi si rinchiusero. Con la speranza che, restando al suo interno, il processo di eliminazione delle parole non li avrebbe toccati. Quello che state per vedere sono gli ultimi trenta minuti del trentesimo giorno.”. Spettacolo prodotto all’interno del progetto regionale Teatro e Salute Mentale, con il sostegno dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese e della Fondazione di Modena nell’ambito del progetto “Abitare Utopie”.
Teatro dei Segni Via S. G. Bosco, 150/B, Modena
Evento in presenza