ore 18.00 /

A cura di Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea Provincia di Modena, Centro Documentazione Donna di Modena, Comitato per la storia e le memorie del Novecento del Comune di Modena

Sono figlie, madri, mogli, spose, amanti; sono donne vissute durante gli anni del regime fascista e provenienti da contesti intrisi di miserie e sopraffazioni, ma considerate disadattate e pericolose per l’integrità della stirpe, e per questo ricoverate in manicomio. Attingendo soprattutto ai documenti dell’Archivio storico del manicomio Sant’Antonio Abate di Teramo, il percorso espositivo vuole restituire voce e umanità alle tante recluse che furono estromesse e marginalizzate dalla società dell’epoca. Ai volti delle ricoverate sono affiancati diari, lettere, relazioni mediche che raccontano la femminilità a partire dalla descrizione di corpi inceppati e restituiscono l’insieme di pregiudizi che hanno alimentato storicamente il concetto di devianza femminile.

La mostra è stata realizzata dalla Fondazione Università degli Studi di Teramo in collaborazione con la Asl di Teramo e l’Archivio di Stato di Teramo.

Mostra visitabile da sabato 22 ottobre a martedì 1 novembre 2022, sabato e festivi 10-13 e 16-19, giorni feriali 16-19

Sala Polivalente Officina Progetto Windsor, Strada San Faustino 155, Modena

Evento in presenza