La salute mentale dei giovani prima e dopo la pandemia
Gli effetti negativi della pandemia potrebbero persistere nel medio-lungo termine ed aggiungersi a quelli già documentati sulla perdita di apprendimento scolastico. Vi è pertanto la necessità di non sottovalutare segni di malessere, cambiamenti di umore, o veri e propri sintomi ansiosi o depressivi. In questi casi, è la tempestività del ricorso ai servizi specialistici che fa la differenza.
Con la partecipazione del dott. Fabrizio Starace – Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Modena e la dott.ssa Marcella Camellini – Medico S.C. di Cardiologia Ospedale di Sassuolo, Coordinatore del training Site AHA e Responsabile Scientifico Progetto salute&formazione
Scopri di più: https://bit.ly/3q2FYZq
I giovani del nuovo millennio e l’impatto della pandemia
La chiusura delle scuole, l’interruzione delle routine, l’isolamento sociale e il distanziamento sperimentati durante la pandemia hanno avuto effetti negativi sulla salute mentale di bambini, adolescenti e dei loro familiari.
La chiusura delle scuole, l’interruzione delle routine, l’isolamento sociale e il distanziamento sperimentati durante la pandemia hanno avuto effetti negativi sulla salute mentale di bambini, adolescenti e dei loro familiari.
Con la partecipazione del dott. Fabrizio Starace – Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Modena e la dott.ssa Marcella Camellini – Medico S.C. di Cardiologia Ospedale di Sassuolo, Coordinatore del training Site AHA e Responsabile Scientifico Progetto salute&formazione
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