A cura della Compagnia Il Dirigibile di Forlì – Dsm di Forlì
Una sequenza di quadri e suggestioni sceniche, canzoni e coreografie che raccontano storie reali del
nostro tempo, aspirazioni, speranze, illusioni, delusioni e le molteplici motivazioni che hanno spinto
e spingono popoli e persone a emigrare. Un intreccio di esperienze umane che ha come protagonisti
le odissee più o meno fortunate dei Nessuno di adesso, di quelli che continuano ad attraversare
mari, confini e terre per trovare nuovi orizzonti alla loro esistenza, per sete di conoscenza, per
scampare alla guerra e alla persecuzione o semplicemente per necessità, come per il passato è
toccato a tanti italiani. L’opera è dedicata a Mandiaye Ndiaye (regista senegalese e attore del Teatro
delle Albe di Ravenna scomparso prematuramente nel 2014) e a Emmanuel Chidi Namdi, migrante
nigeriano barbaramente ucciso nel 2016 a Fermo per razzismo da due balordi italiani. Un
particolare ringraziamento va alla giornalista Manuela Foschi per il libro-inchiesta Vite senza
permesso edito dalla EMI, dal quale abbiamo preso in prestito il titolo e la storia di Mandiaye
Ndiaye.
Teatro Drama, Modena